Una rosa non ha bisogno di predicare. Si limita a diffondere il proprio profumo.
(Mahatma Gandhi)
Chi non ama passeggiare sotto un pergolato, addobbato da rami rampicanti di rose, coi loro petali delicati e vellutati, il loro profumo intenso che rincuora l’animo? Le rose sono considerate le regine del giardino, e non a caso, con la loro eleganza e bellezza sono delle vere ammaliatrici. Poeti, scrittori, artisti si sono cimentati nel corso dei secoli per cercare di imbrigliare sulla carta, sulla tela, tra le note l’essenza pura e nobile della rosa. Ma per quanto alcuni abbiano ottenuto opere eccelse, non vi è nulla di più bello che, semplicemente, sedersi a contemplare una rosa.
La rosa è una grande amica del benessere delle donne: in fitoterapia è considerata un potente equilibrante del sistema ormonale femminile. Risulta inoltre essere antinfiammatoria e antiossidante; ha un effetto lenitivo e tonico sulla pelle e in aromaterapia fa parte degli oli essenziali antistress.
Puoi realizzare in casa un’acqua di rose con dei semplici passaggi. Lava bene una tazza di petali di rosa (che sia fresca e non trattata) e porta a bollore due tazze di acqua distillata. Versa poi l’acqua sopra in petali, in una larga ciotola resistente al calore. Copri con un coperchio e attendi per 30 minuti. Nel mentre puoi dedicarti a una meditazione o a una piccola pratica di yoga. Una volta raffreddato filtra il tutto con una garza fine. Puoi utilizzare l’acqua nella vasca da bagno, o puoi imbeverci dei dischetti di cotone e appoggiarli sul viso per 30 minuti. In frigo si conserva per 10 giorni.
In antichità la rosa veniva utilizzata nelle magie di amore. Si ritiene che un sacchetto con dei petali di rosa rossa, da porre sotto il cuscino, possa richiamare a noi l’amore.
Ma la potenza della magia della rosa non si limita a incanti d’amore, così come non si limita ai benefici sul corpo. La rosa è un rilassante per l’anima, lavora con il quarto chakra per aprirci alla possibilità di amare e di essere amati. La sua azione è delicata, un abbraccio lieve che scende sempre più in profondità dentro di noi, guarisce le nostre ferite e scaccia la negatività.
Ecco come puoi meditare assieme a una rosa, rossa o rosa. Distenditi supina e posiziona un cuscino o un blocchetto da yoga fra le scapole, in modo tale da alzare e ampliare il petto. Posiziona al centro del petto una rosa rossa. Unisci le piante dei piedi, lascia che le ginocchia cadano verso l’esterno. Chiudi gli occhi e inspira profondamente. Lascia che l’aroma della rosa ti avvolga, come un morbido tessuto che ti accarezza. Porta attenzione al tuo cuore. Ripensa per un attimo alle ferite che ha subito nel corso degli anni. Ora, immagina che un petalo della rosa si appoggi su ognuna di queste ferite, lenendola. Rimani qui tutto il tempo che ti serve. Quando ti senti pronto, inizia a muoverti lentamente, allunga braccia e gambe per stiracchiarti. Fai un respiro più profondo, ringrazia la rosa. E ripeti questa meditazione tutte le volte che ne senti il bisogno.
